Dalla Terra al Cielo – Warming up per danzatori e artisti circensi
In questo nuovo articolo voglio proporvi un esercizio di warming up indirizzato soprattutto a danzatori e artisti circensi e perché no anche a cantanti o performer che vogliono o necessitano di ricollegare e di far fluire, in modo dolce e consapevole, la propria energia attraverso tutto il corpo.
Questo esercizio si rivela di grande importanza per la preparazione al riscaldamento psico-corporeo. Esso permette di entrare in contatto, in maniera progressiva, con le singole parti del proprio corpo, immaginato come un albero dalle radici ben salde alla Terra, fonte di scarica-ricarica energetica, che tende al Cielo quindi all’immaginazione, alla libertà, alla creatività, all’infinito. Danzatori Circensi Artisti Warming
Pratica – prima fase
La posizione iniziale sarà quella eretta con le braccia lungo il corpo e ponendo una prima generale attenzione alla postura. E’ basilare appoggiare bene i piedi a terra sia con i talloni che con la punta delle dita, mantenere le ginocchia leggermente flesse, colonna vertebrale dritta ma non rigida, braccia e testa rilassate.
Il lavoro successivo verrà svolto ad occhi chiusi, ponendo regolarmente l’attenzione sul respiro.
Attraverso la voce guida del conductor si inizierà col muovere le dita dei piedi, staccandole dal pavimento e distaccandole una dall’altra, prendendo coscienza del collo del piede e le ossa delle caviglie.
Ci si soffermerà sui muscoli dei polpacci e le ginocchia.
Simulando una passeggiata sul posto, senza staccare i piedi da terra, si metteranno in moto glutei e cosce.
Lo step successivo, di fondamentale importanza, sarà la rotazione del bacino. Questa dovrà avvenire in modo dolce e lento sia in senso orario che antiorario. Il bacino è il centro sacrale, il punto di snodo del nostro corpo, mette in relazione la parte inferiore alla parte superiore. È importante che il bacino sia abbastanza slegato, perché è proprio da lì che fluisce l’energia che ascende dalla Terra verso il Cielo.
Dopo questo passaggio l’attenzione verrà focalizzata sulla parte superiore del corpo, si comincerà con l’articolazione delle dita delle mani, e la roteazione dei polsi all’interno e all’esterno.
Si utilizzeranno le braccia per scaricare le tensioni verso il basso come a volersi scrollare qualcosa di dosso. Il conductor indicherà di roteare le spalle in avanti e indietro, e successivamente di roteare il capo in senso orario ed antiorario. È di fondamentale importanza ricordarsi sempre di respirare non creando apnee.
Pratica – seconda fase
La seconda fase prevede lo snodamento della colonna vertebrale che comincerà con il portare il capo verso il basso, lentamente e in maniera graduale. Si potrà utilizzare la visualizzazione del burattino il cui burattinaio allenta il filo in maniera graduale.
La discesa del capo avverrà per step, una vertebra per volta. Le ginocchia si fletteranno per accompagnare in maniera dolce questo movimento. Le braccia dovranno essere totalmente rilassate.
Giunti in questa posizione, sarà utile soffermarsi per un po’, ascoltando e assecondando il respiro.
Il conductor controllerà lo stato di tensione del performer e appena lo crederà opportuno darà il via alla lenta risalita che avverrà partendo dalla vertebra sacrale e step by step cercando di percepire nuovamente tutte le vertebre, sino a giungere alla posizione eretta. È necessario restare in quest’ultima posizione per qualche istante, mantenendo gli occhi chiusi.
Pratica – terza fase
L’ultimo step prevede il lento risveglio che avverrà allargando e tendendo le braccia verso il cielo come se si volesse abbracciare il sole o accogliere la pioggia su di sé.
In maniera dolce si porteranno nuovamente le braccia lungo il corpo tornendo alla posizione iniziale.
Appena ci si sentirà pronti si potranno riaprire gli occhi e il conductor indicherà lo scarico di energia al suolo che avverrà battendo in maniera alternata i piedi e vocalizzando in modo libero ed istintivo.