Vishuddha – il chakra della Voce
Vishuddha – il chakra della Voce è il quinto chakra, è collocato all’altezza della gola ed è collegato alla comunicazione in tutte le sue forme.
Chakra è una parola Sanscrita il cui significato è ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano.
Ciascuno di questi centri è connesso, a livello di energie sottili, ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla colonna vertebrale (ma non si identifica con essi). In più i chakra sono correlati ai livelli della coscienza, agli elementi archetipici, alle fasi inerenti lo sviluppo della vita, ai colori, suoni, alle funzioni del corpo e a molto, molto altro. La dottrina orientale che ne ha diffuso la conoscenza nel mondo occidentale considera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano.
I chakra principali sono sette (ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che “idealmente” corrispondono coi punti meridiani dell’agopuntura).
All’interno di questo articolo ho deciso di focalizzare l’attenzione solamente sul quinto chakra, centro di comunicazione, suono, identità creativa, orientata verso l’auto-espressione.
Vishuddha
Il quinto chakra chiamato Vishuddha, è posto al centro della gola. È associato alle capacità comunicative ed espressive, sia a livello della parola che delle forme artistiche, in particolare musica, danza, recitazione. Il senso collegato con il quinto chakra è, non a caso, quello dell’udito.
Il quinto chakra, funge da intermediario tra il pensiero e il sentimento, rappresenta allo stesso tempo anche l’espressione di tutti i chakra: infatti è tramite la parola, il riso e il pianto che diamo sfogo a idee, opinioni, sensazioni di tutti i tipi.
È il chakra attraverso il quale inaliamo il primo respiro ed esaliamo l’ultimo.
È il centro della capacità di esprimere l’amore attraverso la parola lasciando risalire in superficie ciò che si muove in profondità.
L’armonia del chakra
Quando il chakra Vishuddha funziona a pieno ritmo, l’individuo è in grado di esprimere con estrema chiarezza e con un linguaggio ricco i propri sentimenti e le proprie idee, senza timori né remore. Questa forma efficace di espressione è preziosa in qualsiasi occasione. Ma quando il funzionamento del quinto centro energetico è altalenante o disarmonico, ne emerge una serie di squilibri. Per cominciare, occorre tener conto che la gola è un centro emotivo importante.
Quando ci viene da piangere, ci commuoviamo, o ci angosciamo per qualche notizia ricevuta, percepiamo subito il cosiddetto “nodo alla gola”, che ci può anche rendere momentaneamente incapaci di parlare. Magari, riusciamo a emettere soltanto un balbettio, frasi spezzettate, confuse e prive di senso.
Di solito questa sensazione del nodo alla gola sparisce rapidamente. Ma anche il blocco del quinto centro può provocare reazioni simili, e in compenso può essere più duraturo.
Le persone il cui centro energetico della gola è poco funzionante possono quindi balbettare, o parlare con voce strozzata, oppure parlare con un tono di voce troppo alto, esprimendo però solo concetti vuoti e superficiali. Il loro linguaggio può essere freddo e distante, incentrato solo su questioni che riguardano il mondo materiale.
In certi casi la capacità espressiva può essere addirittura esasperata, e la persona con questo squilibrio parla ininterrottamente senza concedere agli altri di aprire bocca, spesso nel tentativo di attirare su di sé l’attenzione. In tutti questi casi, si ha incomunicabilità e incapacità di dar voce ai propri sentimenti, alle emozioni e tensioni interiori.
Come il primo chakra è connesso alla terra dalle gambe che fungono da radici, l’energia del quinto scorre dalla gola lungo le spalle, le braccia e le mani, evocando l’immagine di rami destinati a portare fiori e frutti.
Il chakra della voce
Attraverso la gola scorre il suono, le corde vocali fanno vibrare l’aria, nella bocca i suoni si articolano, si trasformano in parole, le parole unificano, informano e trasformano la coscienza.
La comunicazione, la possibilità di entrare in contatto gli uni con gli altri attraverso un’onda, una vibrazione e di uscirne modificati, è un profondo mistero. Il mistero dell’Arte, del canto, del suono, della parola, della scultura e della pittura giacciono racchiusi nel chakra della purificazione, dove la materia si proclama simbolo e ascende le sacre altezze dello Spirito.
Il timbro ed il tono della voce sono manifestazioni delle energie del quinto chakra: tanto più la voce è armonica, piena, rotonda, tanto più questo centro sarà in equilibrio.
Le patologie di tipo psichico che fanno riferimento a Vishuddha, sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non solo verso l’esterno, ma anche verso la propria interiorità; e tramite questo chakra che si realizza la comunicazione tra mente e corpo, per cui le cosiddette malattie psicosomatiche possono anche essere riferite in varia misura alla disfunzione di questo chakra. Chakra Vishuddha Voce Chakra Vishuddha Voce Chakra Vishuddha Voce Chakra Vishuddha Voce
Bibliografia
ANODEA J., “Il libro dei Chakra” – Ed. Neri Pozza Editore – 2020