Nutrienti e Canto
Allenare la voce significa allenare il sistema nervoso e contemporaneamente i muscoli, come avviene in qualsiasi contesto sportivo o atletico. Manuel Castro Voce Vitamine
Attraverso il giusto equilibrio dei nutrienti nell’alimentazione i nervi e i muscoli possono funzionare in modo ottimale e ciò influisce sulla capacità del corpo di adattarsi e di realizzare determinate performance, che si tratti di cantare, suonare uno strumento, danzare, concentrarsi o gareggiare in uno sport.
Senza il giusto equilibrio di macronutrienti, il corpo dovrà impegnarsi maggiormente nella regolazione della glicemia e in una serie di processi corporei, come l’equilibrio acido-base[1], il tasso di ossidazione cellulare e l’equilibrio nella risposta attacco – fuga[2]. Questi processi hanno un impatto significativo sulle prestazioni e sulla salute.
I micronutrienti
I micronutrienti sono gli elementi essenziali necessari per il buon funzionamento del corpo, includono minerali e vitamine come:
- Il magnesio, responsabile di oltre 300 reazioni biochimiche nel corpo. Supporta ogni funzione muscolare essenziale per le prestazioni vocali. È molto presente nelle verdure a foglia verde come cavoli, spinaci, bietole, prezzemolo, frutta, noci, semi di canapa. Poiché i nostri suoli sono più poveri di magnesio rispetto a 50 anni fa, è molto difficile ottenere il minerale dal cibo. Pertanto, è possibile ottenere il magnesio integrando il citrato di magnesio (la forma di magnesio più assorbibile e biodisponibile).
- Il potassio, regolatore della funzione fluida, nervosa e muscolare. È ampiamente disponibile in alimenti come noci di cocco, patate dolci e frutta.
- La vitamina A prodotta dal corpo umano, che la sintetizza dai carotenoidi introdotti con l’alimentazione, è essenziale per proteggere la pelle e il tessuto delle mucose. I carotenoidi, in particolare il betacarotene, si trovano naturalmente nei vegetali dal colore giallo-arancio come peperoni gialli e rossi, carote, zucca, patate dolci, albicocche, melone di Cantalupo, ma anche in verdure a foglia verde scuro come cavoli e spinaci, e nei broccoli.
- Il complesso vitaminico B noto per aumentare l’energia e ridurre lo stress. La maggior parte degli alimenti ricchi di vitamina B include noci, patate dolci, uova (ricche di vitamina b12 ma è sempre meglio scegliere quelle ruspanti e biologiche per benefici etici e per la salute), avocado, broccoli, ceci e cereali integrali.
- La vitamina C, importante per la riparazione e la rigenerazione dei tessuti. Supporta la funzione immunitaria e previene l’affaticamento. Le migliori fonti di vitamina C sono frutta come kiwi, mele, mango, agrumi, meloni, verdure come le foglie verdi scure (spinaci, cavoli e prezzemolo).
- La vitamina D importante per mantenere l’energia, la funzione immunitaria e l’assorbimento dei minerali. La fonte più naturale di vitamina D è l’esposizione al sole poiché viene sintetizzata attraverso la pelle, quindi la cosa migliore è uscire, fare una passeggiata, correre o andare in bicicletta. In alternativa, è possibile ottenerla dalle uova (allevate all’aperto e biologiche), funghi, tofu, semi di lino, salmone (selvatico biologico).
- Grassi sani, è preferibile consumare grassi di origine vegetale in quanto sono più alcalini. Il cibo troppo acido può ostacolare le corde vocali e compromettere le prestazioni. La migliore fonte di grassi include avocado, olio di cocco, olio di canapa, olio d’oliva.
Alimentarsi correttamente secondo principi nutrizionali, essere seguiti da un professionista, ricercare, conoscere ed essere consapevoli di ciò che si ingerisce, affina il sentire, l’accogliere e il prendersi cura di sé stessi e del proprio strumento Voce. Manuel Castro Voce Vitamine Manuel Castro Voce Vitamine Manuel Castro Voce Vitamine
Riferimenti
[1] L’equilibrio acido-base rappresenta l’insieme dei processi fisiologici che l’organismo mette in atto per mantenere un livello di acidità compatibile (o pH) con lo svolgimento delle principali funzioni metaboliche, ed è per questo considerato uno dei pilasti del benessere e della nostra vitalità insieme ad esempio alla temperatura, all’ossigenazione e alla glicemia. L’alterazione anche minima di pH, può influenzare negativamente l’attività enzimatica, e di conseguenza quella metabolica, determinando gravi squilibri e danni a livello cellulare e tissutale.
[2] La reazione di attacco o fuga (detta anche ipereccitazione o reazione acuta da stress) è una reazione neuronale fisiologica che si manifesta in risposta a un evento percepito come pericoloso per la propria incolumità o dei propri cari. Fu descritta per la prima volta da Walter Bradford Cannon.
Bibliografia
COLBIN ANNEMARIE, Cibo e guarigione, Macro Edizioni, Cesena, 2008
WALLDEN MATTHEW, Nutrition and the Voice, MSc Ost Med