Monitor da studio – Tipologie e consigli utili

I Monitor da Studio sono probabilmente considerati lo strumento più importante per ottenere un ottimo sound. Per questo motivo i migliori studi arrivano a spendere anche 10.000 € per acquistare quanto di meglio disponibile sul mercato. Monitor Studio Consigli
In questo articolo analizzeremo le diverse categorie di monitor e daremo uno spazio al posizionamento e ad alcuni utili consigli. Catania Insegnante Canto Provincia
Monitor Near-Field Catania Insegnante Canto Provincia
Questi diffusori, particolarmente adatti ad un home studio o comunque a locali di dimensioni limitate, sono progettati per un ascolto ravvicinato, fatto che permette di limitare i problemi di acustica dovuti ad un ambiente non ideale: in pratica, il monitoraggio near-field minimizza le influenze acustiche ambientali (riflessioni, riverberi naturali…) esaltando l’ascolto del suono proveniente direttamente dalle casse.
In linea di massima suonano in maniera fedele, sebbene ogni sistema di ascolto ha delle sue caratteristiche distintive, un modo di suonare che lo rende diverso da ogni altro: semplicemente, non esiste la fedeltà assoluta.
Monitor Passivi
Le casse acustiche passive non sono amplificate, ovvero, necessitano di un amplificatore esterno.
La scelta dell’amplificatore (che chiaramente ha la sua influenza sul suono) più adatto a specifici monitor, non è semplice: nel caso optiate per questa soluzione vi conviene informarvi bene (talvolta gli stessi produttori delle casse consigliano un modello di amplificatore) e, possibilmente, cercare di provare più accoppiamenti in negozio.
Va da sé che l’amplificatore scelto dovrà essere adatto alle casse sia in termini di potenza fornita (misurata in watt) che di impedenza (misurata in ohm), caratteristiche che dovreste trovare in qualsiasi scheda tecnica.
Monitor Attivi Catania Insegnante Canto Provincia
I monitor attivi, la grande maggioranza di quelli utilizzati nell’home recording, hanno un sistema di amplificazione integrato: ciò semplifica indubbiamente le cose, poiché non dobbiamo più preoccuparci di accoppiare casse e amplificatore…c’è già tutto!
I modelli in commercio sono davvero tanti: come sempre, la cosa migliore è farsi un idea ascoltando più prodotti nei negozi, prima di scegliere. Catania Insegnante Canto Provincia
Come disporre i monitor
Il posizionamento corretto delle casse acustiche è uno degli aspetti più importanti.
Considerato che stiamo parlando di monitor near-field, i diffusori saranno a una distanza ravvicinata: la disposizione classica, è quella del triangolo equilatero, dove l’ascoltatore si trova su un vertice del triangolo stesso (e i diffusori sugli altri due).
Le casse vanno poste all’altezza di ascolto, in genere, in modo tale che il tweeter (l’altoparlante per le frequenze medio alte e alte) sia all’incirca all’altezza delle vostre orecchie quando siete seduti davanti alla DAW.
Inoltre, i monitor, appoggiati su mensole o supporti specifici, dovrebbero essere leggermente staccati da un eventuale parete posteriore.
Consigli utili
- Dovete conoscere i vostri monitor: ascoltateci quanta più musica possibile, in particolare dischi che conoscete bene, cercate di imparare come suonano le vostre casse. Degli ascolti eccellenti non servono a molto se non gli conoscete bene.
- Ascoltate i mix che realizzate in casa su più impianti: una volta concluso il missaggio, sentite come suona il pezzo sull’Hi-Fi di casa, sull’autoradio, sul lettore MP3. Imparerete quanto la stessa canzone possa suonare diversa sui vari ascolti, e riuscirete a farvi un’idea più precisa del vostro lavoro.
- Non mixate mai subito dopo aver finito di registrare. Concedetevi qualche ora, o anche un giorno o due di stacco: aiuterà moltissimo.
- Fate ascoltare agli amici i vostri lavori, cercando opinioni oggettive: è probabile che sentano cose che voi non sentite, e che non facciano caso ad altre che a voi sembrano tanto evidenti. Monitor Studio Consigli Monitor Studio Consigli Monitor Studio Consigli